Filosofia & Arte Convegno di Cividale del Friuli 4-7 settembre 2003

Dal 4 al 7 settembre 2003 si è tenuto a Cividale del Friuli il XIX° Convegno Nazionale di Filosofia che l'A.D.I.F. (Associazione Docenti Italiani di Filosofia) ha organizzato, in stretta collaborazione con l'Accademia Musicale - Culturale “Harmonia„ di Cividale del Friuli, sul tema “Filosofia & Arte„.

Al convegno hanno concesso il patrocinio la Regione F.V.G., la Provincia di Udine, l'Amministrazione Comunale di Cividale del Friuli e l'Associazione MittelFest.
Affinché l'importante incontro filosofico potesse trovare adeguata realizzazione, la Fondazione della Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone ha concesso il suo sostegno finanziario.
La Banca di Cividale s.p.a., da parte sua, ha permesso, con la convenzione che regola i suoi rapporti con la Parrocchia di Santa Maria Assunta di Cividale, l'uso gratuito del Centro S. Francesco e, con un contributo ad hoc, l'organizzazione del concerto di sabato 6 settembre 2003.
L'Amministrazione Provinciale e l'Amministrazione Comunale hanno posto in essere, per quanto di loro pertinenza, tutte quelle iniziative collaborative e di sostegno affinché il convegno riuscisse nel migliore dei modi.
Collaborazione hanno pure offerto il Convitto Nazionale “Paolo Diacono„ di Cividale del Friuli, la Parrocchia di Santa Maria Assunta di Cividale, la Società Filologica Friulana, la ditta Vidussi, la Winterthur Assicurazioni, la ditta PBM di Moimacco e la Friulcar service s.n.c. di Cividale.

La valenza teoretica e storica della tematica ha richiamato l'attenzione e ha attirato la presenza di molte persone che hanno seguito con vivo interesse il dibattito su una tematica che sembrava destinata a una ristretta cerchia di specialisti.

Non è stato così, anche perché i relatori hanno saputo rendere i loro interventi, pur nel rispetto della scientificità del loro dire, accessibili e fruibili da tutti coloro che desideravano seguire i lavori delle varie sessioni, ad iniziare dalla relazione introduttiva tenuta dal prof. Aniceto Molinaro (friulano di Passariano, docente di Metafisica all'Università del Laterano e Presidente dell'A.D.I.F.).

Nel suo intervento, seguito da oltre 120 tra convegnisti e invitati, il prof. Molinaro ha tentato una giustificazione del carattere trascendentale della bellezza come proprietà dell'essere, per dedurre il significato dell'ente bello, cioè dell'opera artistica.
In quanto la bellezza appartiene all'essere e il bello dell'opera è una determinazione della bellezza in quanto tale, si può giungere a considerare l'una e l'altro su un piano che è anteriore a quello della produzione e a riportare il processo artistico all'apparizione e alla manifestazione: nell'opera l'artista fa apparire, manifesta la bellezza.
Con questo tentativo si apre la via che mostra nell'accadimento del bello lo stesso accadimento della Verità, della Bontà e dell'Unità.

Carmelo Vigna (docente all'Università di Venezia) ha tenuto una magistrale relazione sul “Senso del bello„, approfondendo due aspetti:

a) quello del piacere come attività perfetta, completa,
b) quello della gioia come momento totale, cioè come momento in cui si raccoglie il tutto, come unificazione gratificante, in cui consiste il significato del godimento estetico.

Il tono della sua riflessione ha avuto una impronta di squisita fattura trascendentale, basata sulla metafisica classica.

Battista Mondin (già docente all'Università Urbaniana di Roma), partendo da una posizione platonica, ha illustrato la dottrina estetica di S. Agostino e S. Tommaso.
Nel suo articolato e documentato intervento, il prof. Mondin ha sottolineato ad un tempo la diversità dell'impostazione e della trattazione e l'identica fondazione metafisica e teologica dei due filosofi e Padri della Chiesa.

Il prof. Maurizio Pagano (docente di Filosofia Teoretica all'Università di Trieste) ha dedicato il suo intervento a Hegel.
Con una argomentazione chiara e documentata ha mostrato come nella speculazione hegeliana, nelle tesi e proposte teoretiche del grande filosofo tedesco, in molti momenti abbia giocato un ruolo ispiratore ed esemplificatore, dalla FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO alla LOGICA, il rimando alla letteratura contemporanea o di poco precedente.

Pietro Viotto (già docente di pedagogia all'Università Cattolica di Milano) ha svolto una relazione sull'estetica di MARITAIN, sottolineando l'aspetto dell'origine dell'opera d'arte e tratteggiando il rapporto esistente tra la bellezza trascendentale e l'opera bella.
Da competente e appassionato Maritainiano ha saputo presentare il meglio del pensiero del Maestro.

Crispino Valenziano (docente al pontificio ateneo S. Anselmo di Roma) ha concentrato la sua attenzione sul nucleo centrale dell'arte cristiana che, nelle sue varie vicende storiche e nei suoi vari e diversi stili, si è richiamata e si richiama costantemente alla “STRUTTURA INCARNATORIA„ come al suo “CANONE TEOLOGICO„ essenziale.

Marcello Monaldi (docente all'ateneo Triestino) ha svolto un intervento informatissimo, ma anche assai problematico, sulle vicende dell'arte nell'epoca tecnologica degli ultimi tempi, sollevando molti interrogativi sul destino del bello nel momento del prevalere della costruzione tecnica.

Ha concluso il convegno, dal punto di vista filosofico, una interessante tavola rotonda su “LA BELLEZZA SALVERÀ IL MONDO?„, in cui i relatori hanno confrontato le proprie posizioni con il pubblico presente.
Molto interessanti e valide le comunicazioni dei professori Claudio Giorgini (Università di Macerata) sul “Problema estetico in Bernardo di Chiaravalle„, Ignacio Jarza (Ateneo della S. Croce - Roma) su “L'attualità dell'estetica aristotelica„, del prof. Francesco Russo (Ateneo della S. Croce - Roma) su “Contemplazione artistica e comunicazione audiovisiva„, del dott. Michele Schiff (Università di Trieste) su “Le siepi che la via rinserra„ e “La furia del mare„ annotazioni in margine a I Figli del mare di Carlo Michelstaedter, e del dott. Giovanni Magri (Università di Catania) su “Etica della vita e tutela dell'arte nell'età dei diritti„, del dott. Carlo Mistraletti (Piacenza) su “L'esperienza del bello„.

Negli stessi locali del centro S. Francesco, luogo scelto per l'interessante convegno, in contemporanea all'assise filosofica è stata allestita una mostra collettiva di pittura cui hanno partecipato l'artista goriziano Michele Drascek, l'acquerellista Renato Paoluzzi e il pittore Stefano Passoni, entrambi di Oleis di Manzano, oltre al pittore cividalese Sergio Servidio.

Sabato 6 settembre, invece, conclusione musicale del convegno: il coro dell'Accademia Musicale - Culturale “Harmonia„ ha organizzato un concerto vocale e strumentale.
Nella parte vocale sono stati presentati brani della antica tradizione aquileiese - patriarchina e cividalese, cui è seguita la esecuzione di brani dell'antica liturgia bizantino - greca e bizantino - slava oltre ad alcune laudi del XIII secolo.
La parte strumentale, con la partecipazione del pianista Andrea Rucli, dei violinisti Lucio Degani e Valentina Danelon, del violista Nicola Calzolari e del violoncellista Federico Magris, è stata caratterizzata dall'esecuzione del brano Suite de concert de la Création du Monde per pianoforte e quartetto d'archi di Darius Milhaud e del brano inedito Adagio, con adattamento per pianoforte e quartetto d'archi di Vladimir Mendelsshon, del cividalese Raffaele Tomadini.

Nella serata di venerdì 5 settembre, si è riunita l'assemblea dei soci, che hanno rideterminato il direttivo nazionale dopo che la segretaria nazionale Caterina Cariello ha rassegnato le dimissioni dall'incarico sin qui ricoperto e che al suo posto è stata eletta la signora Paola Gasparutti.

Sabato 6 settembre, i convegnisti hanno potuto visitare il museo archeologico, il museo cristiano e il tempietto longobardo e sono stati ricevuti dal sindaco di Cividale, dott. prof. Attilio Vuga, presso la residenza municipale.
Il primo cittadino ha voluto fare dono ai relatori di una guida storica e artistica di Cividale.